1 IL PROGETTO2Lavorare con l'Arte Contemporanea per finalità sociali (aprire la mentalità, aggiornare la propria cultura visiva, abituarsi ad avere soluzioni sempre nuove, affrontare i problemi con la giusta dose di fantasia) è la grande sfida e l'ambizione del progetto. 

Tutto ha inizio dal grande amore per il proprio territorio di alcuni residenti e dell'Amministrazione Comunale, e dalla convinzione dei medesimi che per aiutare le persone ad essere più competitive nella vita sia necessario investire anche sulla loro disponibilità ai cambiamenti. Imparare ad avere una lettura critica dei messaggi della civiltà delle immagini, dei mass media e della pubblicità è necessario per capire cosa si cela dietro alle apparenze. Abituarsi ad approfondire, nella civiltà della velocità e della superficialità, per scoprire cosa si cela sull'altra faccia della medaglia, è un esercizio utile per orientarsi meglio nel mondo odierno. Infine, abituarsi alle novità, alla freschezza delle idee e all'impiego della fantasia anche in età adulta, permette di avere un alleato in più nella risoluzione dei problemi quotidiani, tanto nella vita quanto nel lavoro. L'arte contemporanea contiene questi valori, ed è in grado di dispensarli con leggerezza a tutta la popolazione di anno in anno, con effetti benefici di lungo periodo a livello sociale, e immediati a livello di aggiornamento della cultura visiva, di svecchiamento della montagna, di estetica urbana e di attrattiva turistica. Per questi motivi il progetto, che è stato presentato e condiviso con tutti gli artisti e i collezionisti che l'Associazione ha selezionato e contattato, ha riscosso l'adesione inaspettata di quasi il 100% dei contattati. Le prime sperimentazioni, inoltre, hanno dimostrato l'efficacia dell'azione, specialmente se completata da un programma di accompagnamento per i cittadini, fatto di guide alla lettura, incontri con i protagonisti e di coinvolgimento diretto.

In questa ottica sono organizzate tutte le attività della Collezione, a partire dal progetto "Arte nelle Case", con il quale alcuni artisti professionisti donano all'Associazione un'opera da donare nuovamente a una famiglia del territorio. L'operazione sta portando alla costituzione del Museo Diffuso di Arte Contemporanea, poichè alcune opere, oltre a quelle che esercitano le loro molteplici salutari funzioni nelle case private, si trovano anche in attività pubbliche come le strutture ricettive, nelle chiese e nei locali comunali.

Il progetto, in questo modo, è partecipato e realizzato da una miriade di persone, a partire dagli artisti stessi, passando per i curatori fino ai fruitori.

Dal 2013 "Arte nelle Case" è stato dedicato soprattutto ai nuovi nati, per sottolineare la propensione del territorio al futuro, nella convinzione che a lungo termine la popolazione locale sia più aperta e disponibile di oggi ad affrontare con curiosità costruttiva i cambiamenti, e soprattutto, a proporli. 

Il Museo è stato inaugurato il 24 luglio 2010.

In alto: Augusto Vignali, Scatola Magica, particolare